Barlia

barliapersitoFamiglia: Orchidaceae
Genere: Barlia
Specie: robertiana (Loisel.)Greuter
La prima cosa da sottolineare delle affascinanti Orchidee, erbacee perenni, è che si tratta di specie in pericolo, talora minacciate di estinzione.

Quindi il consiglio spassionato è quello di osservarle e di fotografarle in tutti i modi possibili ma senza prelevarle, nemmeno per fare un foglio d’erbario: se non trattate adeguatamente le orchidee perdono ben presto i loro magnifici colori!.

Nel territorio del Parco si trovano numerose specie di Orchidee: sono caratterizzate da bulbi ipogei, biancastri e carnosi dai quali si diparte il fusticino eretto che porterà l’infiorescenza.
I fiori sono molto variabili a seconda della specie ma quasi tutti caratterizzati da un labello vivacemente colorato con lo scopo primo di attrarre i maschi delle specie impollinatrici: i vari disegni e pelosità riproducono l’addome delle femmine delle specie di cui sopra, fungendo da richiamo sessuale.
Il maschio, pensando di andare a “trovare” la femmina, si cosparge di polline (si tratta di masse polliniche) che verrà trasportato sul fiore successivamente visitato.

La Barlia, come tutte le orchidee, è una Geofita bulbosa, una specie erbacea perenne che supera la stagione avversa (nel nostro caso i mesi invernali) proteggendo le proprie gemme al di sotto del terreno nel bulbo, un organo di riserva in grado di produrre annualmente foglie, fusti e fiori.
Il fusto è unico, robusto e presenta, sulla superficie, delle striature rossastre che vanno a scomparire nella parte più vicina al terreno, dove è avvolto dalle foglie.
Le foglie hanno una forma obovato-lanceolata e, mano a mano che si sviluppano, avvolgono sempre meno il fusto. Sia nella pagina superiore che in quella inferiore sono evidenti le nervature parallelinervie.
La pagina inferiore e le zone vicine al fusto, sono di un verde tenero, tendente al biancastro. I fiori sono riuniti in una infiorescenza spigata che a maturità diviene cilindrica (all’inizio è simile ad una piramide in quanto i primi fiori ad aprirsi sono quelli in posizione basale).

Il perianzio è costituito da 2 verticilli di 3 tepali: i tre esterni sono molto simili tra loro se non per le dimensioni, esternamente non di color violaceo mentre internamente sono più chiari e puntellati di violaceo.

Dei tre tepali interni i due laterali sono identici tra loro e di color verdastro mentre quello centrale, detto “labello”, è trilobo: il lobo mediano è di color violaceo, biancastro al centro dove sono visibili le punteggiature e le striature violacee ed è diviso in due lacinie divergenti; lateralmente sono presenti 2 lobi, lineari e con margine denticolato.

La fioritura di questa orchidea è abbastanza precoce inizia infatti a Febbraio per terminare verso Maggio.