I nudibranchi sono gasteropodi e appartengono alla famiglia dei molluschi, ma al contrario dei classici gasteropodi provvisti di conchiglia i nudibranchi possiedono una conchiglia ridotta e molte volte assente. Organismi che presentano colori vivaci e sgargianti.Presentano numerose appendici lungo tutto il corpo e queste sono di tre tipi: cerata presenti sul dorso e possono avere diverse funzioni ma principalmente digestiva e respiratoria;tentacoli e rinofori si trovano sul capo e hanno funzione sensitiva e tattile, non sempre sono visibili in quanto possono essere custoditi all’interno di sacche dermiche protettive;pseudobranchie palleali sono collocate nella parte posteriore del corpo ed hanno funzione respiratoria.Vivono su fondali rocciosi, detritici e ciottolosi ma li troviamo anche nelle praterie di Posidonia.
Vacchetta di mare
Classe: Gasteropodi
Ordine: Nudibranchi
Famiglia: Discodoridi
Vive su fondali rocciosi dai 5 ai 50 metri, presenta un corpo arrotondato e piatto e il suo nome, vacchetta di mare, gli deriva dalla sua colorazione bianca a macchie scure.
Anteriormente presenta 2 rinofori (tentacoli cefalici con funzione chemiorecettiva), posteriormente è visibile il ciuffo branchiale.Può raggiungere i 15 centimetri e una sua caratteristica è il dorso rugoso al tatto.
Specie ermafrodita, si riproduce in autunno e depone le uova sottoforma di lunghi cordoni bianco-giallastri; una volta disgregati le larve iniziano una vita planctonica fino a che non avviene la metamorfosi.
Si nutre di spugne ed in particolare della Petrosia ficiformis dove è facile incontrarla.
Cratena peregrina
Classe: Gasteropodi
Ordine: Nudibranchi
Famiglia: Facelinidi
Vive su fondali rocciosi e su Posidonia oceanica fino ai 40 metri.
Hanno corpo allungato e sottile con estremità posteriori appuntite; la parte anteriore ha due espansioni confondibili con i tentacoli che sono invece lunghi e stretti.
Il corpo ha colore bianco quasi trasparente;i tentacoli orali, la coda e l’apice dei cerata sono bianchi opachi; una macchia arancione e’ visibile tra i tentacoli orali e i rinofori (tentacoli cefalici) che sono anch’essi arancio.
I cerata (tentacoli dorsali) sono rossi o violacei. Raggiungono i 5 cm.
Il periodo riproduttivo è lungo va da febbraio a settembre e le uova sono deposte in lunghi filamenti di colore rosa.
La sua alimentazione è basata principalmente da idrozoi del genere Eudendrium.
Hypselodoris valenciennesi
Classe: Gasteropodi
Ordine: Nudibranchi
Famiglia: Cromodorididi
Corpo grosso e allungato, il bordo del mantello è spesso ondulato, non presenta conchiglia.
I 2 rinofori sono a lamelle (22-30) oblique.
E’ provvisto anteriormente e posteriormente di un ciuffo che ha la funzione di branchie secondarie.
La colorazione di fondo varia dal blu-viola al verde chiaro con il bordo del mantello giallo vivo. I rinofori hanno colore uniforme e le branchie sono striate di giallo.
Raggiunge i 20 cm circa.
Si riproduce in estate, le uova sono di colore vivace e avvolte in cordoni gelatinosi dai bordi aderenti al fondo.
Vive su substrati ricchi di vegetazione e si nutre di spugne soprattutto del genere Ircinia.
Flabellina affinis
Classe: Gasteropodi
Ordine: Nudibranchi
Famiglia: Flabellinidi
Ha un corpo allungato con numerose espansioni laterali chiamate papille (6-9 per lato); il capo presenta due lunghi tentacoli lisci ed ha un colore porpora più chiara.
In trasparenza è visibile la ghiandola epatica di color rosso.
Animale piccolo che raggiunge i 3-4 cm.
Si ciba di idrozoi del genere Eudendrium, è immune alle sue cellule urticanti che usa a propria difesa.
La riproduzione avviene tra marzo e settembre.
Dondice banyulensis
Classe: Gasteropodi
Ordine: Nudibranchi
Famiglia: Favorinidi
Forma simile a quella della flabellina ma ha dimensioni più grandi, può raggiungere i 7 cm, e un numero maggiore di cerata che hanno forma cilindrica e appuntita, sono riuniti in gruppi di 5-6 e sono disposti a ferro di cavallo e gli apici presentano un colore arancio scuro.
I tentacoli orali sono lisci e lunghi con una base piatta.
Il colore generalmente è arancione chiaro, una linea bianca corre lungo il dorso sino al margine anteriore dei tentacoli orali.
Un’altra linea è presente ai lati del corpo che unisce tra loro le basi dei cerata.
Alimentazione basata su idrozoi e briozoi.
Quando si sente minacciata si difende alzando rapidamente i cerata come se fossero spine.