Le numerose grotte che caratterizzano il paesaggio del Parco sono un habitat ideale per i pipistrelli, tra cui l’Orecchione comune (Plecotus auritus, Linneo).
E’ un animale di piccole dimensioni, circa 5 cm per un massimo di 10 gr. con un’apertura alare di 24-28 cm; come altri appartenenti al suo genere possiede padiglioni auricolari di lunghezza pari quasi a quella corporea, che vengono ripiegati al di sotto delle membrane alari durante il riposo.
E’ una specie diffusa in tutti i Paesi europei e la possiamo trovare in Asia fino in Giappone e nelle aree himalayane.
In Italia vive nella parte settentrionale, centrale e in Sardegna ed è da considerarsi stanziale.
Gli accoppiamenti avvengono in tarda estate-autunno e si formano colonie riproduttive formate da femmine ma che vengono visitate anche da maschi.
La femmina partorisce un solo piccolo in giugno-luglio.
Questo mammifero si nutre di Lepidotteri e grossi Ditteri che cattura in volo con un’abilità straordinaria; le piccole prede vengono ingerite in volo mentre le maggiori vengono trasportate fino al “posatoio” abituale e poi consumate.
Può vivere in colonie con appartenenti al suo genere ed è occasionalmente predato da rapaci notturni. Anche se in Italia non è considerata una specie minacciata viene legalmente protetta come tutte le specie di chirotteri.
All’interno del Parco lo si vede volare soprattutto d’estate, di sera e di notte.