Palio del Golfo

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Il “Palio del Golfo” della Spezia, che si svolge ogni anno la prima domenica d’agosto nelle acque antistanti la passeggiata a mare della città della Spezia, è, principalmente, una gara remiera tra 13 imbarcazioni “tipo palio”, scafi simili al gozzo nazionale ma realizzate a mano da artigiani locali con caratteristiche uniche che le rendono più agili e veloci.

Il “Palio del Golfo” affonda le sue radici nella cultura marinara della gente del Golfo.

Il Palio nasce, probabilmente da estemporanee sfide tra equipaggi di barche da lavoro cariche di pesce o dell’antico “oro nero” del golfo della Spezia: i mitili o “muscoli” come sono meglio conosciuti in tutto l’arco del Golfo.
Sfide importanti in quanto la vittoria non era allora una vittoria sportiva ma poteva permettere la priorità di scarico in banchina del pescato o del prodotto trasportato, aumentando quindi la possibilità di guadagno o consentendo comunque di godere con un poco d’anticipo del meritato riposo, e, ancora oggi, è vissuta con passione da tutti i cittadini e in particolare dagli abitanti delle Borgate – moderni quartieri o rinomati Paesi – che si affacciano sul mare: Porto Venere, Le Grazie, Fezzano, Cadimare, Marola, CRDD (Circolo ricreativo dipendenti difesa), Canaletto, Fossamastra, Muggiano, San Terenzo, Venere Azzurra, Lerici e Tellaro.
Con il loro lavoro volontario, ogni anno, le 13 Borgate e il loro Comitato Palio organizzano l’evento fin nei minimi particolari: la “Sfilata tradizionale” del venerdì, vissuta già con un sano spirito competitivo, la “Pesa delle Barche” del sabato (tipiche imbarcazioni, frutto del sapiente lavoro dei maestri d’ascia locali) e le gare della domenica che vedono impegnati gli equipaggi di tre diverse categorie, Femminile, Senior e Junior.

Le Borgate del Comune

Borgata Porto Venere

palioportovenereLa Borgata di Porto Venere è legata alla storia del Palio del Golfo sin dalle prime pionieristiche edizioni. Infatti nel 1930 è proprio la barca Isa di Porto Venere ad aggiudicarsi la 6ª edizione del Palio, o se preferite, come si ostinava a chiamarla la stampa dell’epoca “gara del golfo per imbarcazioni a 4 vogatori ed un timoniere sui 1500 mt con giri di boa”. La Isa di Porto Venere rappresentò un modello di scafo al quale le successive imbarcazioni si ispirarono. Nel 1932 Giulia di Porto Venere si piazzò al 3° posto ed il decennio si concluse con piazzamenti di rincalzo nel ’37, ’38 e ’39. Nel decennio successivo il palio non si disputò nel periodo della 2ª Guerra Mondiale, ma Porto Venere non vi prese parte fino al 1953 quando, grazie ad una splendida nuova imbarcazione ed un equipaggio di assoluto valore, il Palio finì finalmente nella borgata bianco-rossa. Proprio da quella edizione il palio non si corse più sui 2.800 mt ma scese agli attuali 2.000 con tre giri di boa. L’ordine di arrivo fu il seguente: 1° Porto Venere in 11’24”, 2° Cadimare in 11’31”, quindi Le Grazie al 3° posto e via via gli altri equipaggi. Gli storici vincitori furono Bertalà (Cicì per tutti), Pasquali, Romeo e Gianardi timonati da Baracco. L’anno successivo il palio presenta una particolarità che lo renderà unico: a disputarlo sono infatti 14 imbarcazioni, cosa mai più successa. Proprio per questa esuberanza di scafi la gara valida per la Coppa Ente Provinciale del Turismo in programma a Porto Venere si articolò in batterie. In quella occasione l’armo di casa da prova della sua forza alla immediata vigilia del Palio (si corre a Portovene il 1° agosto e il palio sarà disputato il 9 agosto e 12” separano i vincitori dal Cadimare. Il Porto Venere, favorito per la vittoria, rispetta il pronostico, vince il palio migliorando di 2” il tempo dell’anno precedente, 2° Cadimare, 3° l’esordiente Tellaro. I trionfatori sono Bello, Pasquali, Romeo e Vitti timonati da Baracco, equipaggio che riesce ad aggiudicarsi nella stessa annata il Campionato Italiano. Seguiranno negli anni successivi tre piazzamenti da podio: 2° posto nel ’55, 3° nel ’56 e ’57. Gli anni ’60 sono avari di risultati, se si esclude un 4° posto conquistato nel 1966. Gli anni ’70 si aprono con la prima vittoria nella categoria Juniores grazie a Carbonari, Lo Porchio, Barbieri e Canese, che vincono in 5’57”05 staccando di soli 5 decimi il Cadimare. Ma sono gli anni successivi a regalare emozioni e gioia alla borgata numero 1. 4° posto nel ’74 e ’75, 2° nel ’76 e finalmente 1° nel 1977. A vincere alla Morin sono Fausto Cabano, Fabio Fui, Giuseppe Mazzolini e Piero Cozzani timonati da Massimo Pazzi, 2° è il Cadimare e 3° il Marola. Il Palio del ’77 è un vero e proprio trionfo per il paese di Porto Venere. Infatti nella stessa edizione viene anche conquistata la vittoria nel palio riservato alla categoria juniores e nella sfilata. I favolosi anni ’70 si concludono con un 4° posto nel ’78 e un 5° nel ’79, ma anche con la vittoria nel Palio riservato alle giovani leve in quest’ultima stagione, grazie a Cicciotti, La Rocca, Simoni e Bello. Negli anni ’80 spiccano soltanto un 4° posto nell’edizione del 1984 ed un 2° posto nel Palio juniores nel 1985. Gli altri 20 anni che ci conducono alla storica 80ª edizione del Palio del Golfo vedono progressivamente venire meno l’interesse per tale manifestazione da parte della borgata, ma soprattutto del paese che essa rappresenta ed è quindi viva la speranza che il 7 agosto 2005 e i giorni che lo seguiranno possano nuovamente far ritrovare un attaccamento viscerale alla barca n. 1 da parte degli abitanti di Porto Venere e di tutti coloro che amano questo bellissimo paese.

Borgata Le Grazie

paliolegrazieLa storia della Borgata delle Grazie è fortemente legata alle origini del Palio del Golfo, sotto la gestione della gloriosa Società Sportiva Forza e Coraggio infatti, le vittorie del 1932 e del 1933 ne sono ampia testimonianza, come lo è la “Nella”, l’imbarcazione che ha regalato quei successi, tutt’ora celebrata ed ammirata in occasione delle manifestazioni legate alla marineria; la successiva vittoria risale invece all’estate del 1951.
A seguito di un lungo periodo in cui ha faticato ad ottenere risultati sportivi di rilievo, negli anni ottanta, passata sotto la gestione della Pro Loco, si è distinta per i coreografici spettacoli messi in piazza nel corso delle sfilate, che le hanno permesso di essere premiata con il massimo riconoscimento per ben cinque volte.
Dal duemiladue, dopo anni di inerzia, per merito della risoluta iniziativa di un gruppo di giovani del paese, si è rinnovata nella dirigenza, la quale ha dato vita ad una nuova associazione denominata appunto ‘Borgata Marinara Le Grazie’, capace di ricostruire ripartendo dalle fondamenta, reperendo spazi e locali e realizzando le strutture necessarie al futuro dell’attività.
La nuova società, cavalcando l’onda del rinnovamento radicale, ha quindi deciso di puntare sui propri giovani, al fine di creare una vera e propria ‘cultura del palio’, l’unica soluzione in grado di assicurare un futuro nella disfida.
La scelta paga e di lì a poco, nella categoria juniores, dopo diversi piazzamenti d’onore, arrivano le vittorie del 2007 e del 2009 che vanno a sommarsi a quella raggiunta nel 1992.
Nel 2014, a distanza di sessantatre anni dall’ultima vittoria, il sogno di conquistare l’ambìto gonfalone diventa realtà ed orgoglio per tutto il paese.
Il biennio 2018-2019 vede invece la società trionfare nella categoria femminile, a completamento dei risultati nelle tre categorie.
Questi importanti traguardi, hanno dato ulteriore energia alla societa’, che ogni stagione, continua ad investire nei giovani sperando che possano diventare i vogatori di domani e che possano presto far rivivere a tutto il paese la gioia di vincere l’ambito gonfalone ma soprattutto tramandare la nostra cultura di gente di mare.
Lo stemma riporta il numero due, identificativo della Borgata, sui colori sociali, rosso e bianco.

Borgata Fezzano

paliofezzanoLa borgata del Fezzano é sicuramente una tra le più importanti realtà nella manifestazione del Palio del Golfo. Dopo Cadimare e Canaletto é la terza forza del Palio: 7 Palii Senior (1934-1960-1961-1963-1983-1997-2004), 5 Palii Junior (1963-1986-1987-2000-2004), 2 Palii Femminili (1996-2007). La storia della borgata é legata indissolubilmente al palio fin dalle sue origini. Il 1934 infatti, anno di nascita ufficiale del Palio, coincide con la vittoria del Fezzano con l’ Alma che con la sua la prua agile e nervosa, la poppa armoniosa e asciutta sbaragliò tutte le concorrenti. Da qui in poi numerose ed esaltanti furono le sfide all’ultima palata con i “cugini” del Cadimare e con il Canaletto. La gloria della borgata dopo la fiammata dell’ esordio fu dirompente tra la fine degli anni 50 e l’inizio degli anni 60. Dopo i due secondi posti nel 1958 e 1959 arrivarono i successi nel 1960, 1961 e 1963 inframmezzati da una medaglia di bronzo nel 1962.
Gli anni seguenti furono ugualmente indimenticabili anche se non vincenti. Nel Palio, si sa, sono ricordati soltanto i vincitori ma l’armo fezzanotto inanellò una serie di risultati di tutto rilievo: arrivò secondo nel 1964, 1965, 1967 e 1969 e 1970. Il digiuno di vittorie venne poi interrotto dallo strepitoso e schiacciante successo nel Palio del 1983 in cui si dava per favorito il Canaletto. L’equipaggio fezzanotto infatti concluse i 2000 metri in 11 minuti, 37 secondi e 4 decimi infliggendo 11 secondi al Cadimare. Ancora secondi posti nel 1984 e 1986 e un terzo posto nel 1985. Nel 1986 e 1987 arrivarono le importanti vittorie nella categoria juniores. Finalmente il ritorno nell’olimpo arriva nel 1997 con un tempo da record: 11 minuti, 12 secondi e 5 decimi. Continua poi la maledizione delle piazze d’onore segno però di una scuola e di una passione quasi ineguagliabili. Nel 2000 il Fezzano ritorna protagonista con la vittoria degli junior. La grande ed entusiasmante rivincita si ha nel 2004 con un fantastico bis di vittorie nella categoria juniores e seniores e di conseguenza la rottura del predominio del Marola nella categoria seniores. Nel 2005 seguirà poi un ottimo secondo posto. Tutta la storia della borgata é impregnata di amore e soprattutto rispetto verso la storica disfida remiera.