Il tasso (Meles meles) è il più grande mustelide italiano che ha subito maggiormente la presenza umana che ne ha ridotto la diffusione ed infatti è una specie protetta.
E’ un plantigrado lungo circa 80 cm. Con il pelo fulvo ed una coda corta e tozza, di colore bianco.
Inconfondibile il disegno a larghe bande bianche e nere sul muso, che generalmente nasconde in caso di pericolo per rendersi meno visibile.
Possiede una forte dentatura e 5 dita con unghie lunghe e robuste per scavare e difendersi.
E’ un’animale notturno che forma gruppi gerarchici anche se le sue abitudini sono apparentemente solitarie; è territoriale in quanto ogni animale difende un territorio ampio che marca con segnali olfattivi.
Scava una tana profonda con gallerie e camere a cui accede attraverso entrate “a scivolo” e dove si possono trovare tracce di pelo.
Durante il mese di ottobre si accoppiano e la femmina partorisce a febbraio-marzo 3-5 piccoli che rimangono con la femmina e a volte con entrambi i genitori fino all’autunno.
I piccoli hanno il corpo ricoperto da una peluria rada.
Il tasso è un’animale onnivoro che si ciba di notte, d’estate anche la sera, prediligendo grosse larve, lombrichi, lumache, uova, piccoli mammiferi, uccellini, erbe, bulbi, frutta.
Dopo la stagione riproduttiva, in inverno, si rifugia nella sua tana cadendo in un sonno pesante che non può essere definito letargo in quanto periodicamente esce per nutrirsi.